Il futurista Osihmen vince la lotta contro disfattismo e pensiero debole. Il Napoli batte l'Udinese 2-1



Il Futurismo è un grande movimento antifilosofico e anticulturale di idee intuiti istinti pugni calci e schiaffi svecchiatori purificatori novatori e velocizzatori, creato il 20 febbraio 1909 da un gruppo di poeti e artisti italiani geniali.
In maniera sicuramente inconsapevole, Viktor Osihmen, centravanti nigeriano del Napoli è sicuramente un futurista. E' un mistico dell'azione che combatte il passatismo sedentario sotto tutte le forme:  prudenza diplomatica, logica pessimista, neutralismo, tradizionalismo, culto del libro, biblioteche musei e professori. Adora la vita nella sua colorata e tumultuosa varietà illogica nella sua bellezza muscolare sportiva. Armato di coraggio temerario e innamorato di ogni pericolo, arricchisce l'arte del gioco del calcio  col succo e con le vibrazioni di una vita impavidamente osata vissuta goduta. Creare vivendo. Talvolta contraddirsi. Affermare, slanciarsi, battersi, resistere, riattaccare! Indietreggiare mai! Marciare non marcire!
Il futurista Viktor Osihmen ha vinto la battaglia contro il disfattismo ed il pensiero debole che incombeva su Napoli ed il Napoli dopo il primo tempo della partita contro l'Udinese. La squadra friulana
vinceva con merito per 0-1. Poi il centravanti nigeriano ha osato sempre più temerariamente, seguito anche dai compagni ed il Napoli ha vinto con merito per 2-1.
Osando temerariamente, il Napoli ora è al primo posto in classifica, a pari merito con il Milan che gioca questa sera a Cagliari. 
Bisogna insistere e persistere nello spirito futurista. Contro l'Atalanta, prossima avversaria del Napoli, mancherà per squalifica Osihmen. Spero non manchi lo spirito futurista della squadra.

Avanti futuro, avanti Napoli.

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