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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Muore dopo un incidente stradale Freddy Rincon. Fu progatonista nel Napoli nella stagione 1994 1995

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Non ce l'ha fatta Freddy Rincon: l'ex centrocampista del Napoli e del Real Madrid e capitano della Colombia negli anni 90, è morto a 55 anni in seguito a un incidente stradale avvenuto a Cali, in Colombia. Era stato ricoverato lunedì nella clinica Imbanaco Grupo Quironsalud in condizioni critiche, dopo una violenta collisione tra un autobus e il furgone su cui viaggiava. Una morte tragica che mi addolora. Mi sembra ancora di vederlo con la maglia azzurra del Napoli che ha indossato nel campionato 1994 1995. Era il Napoli allenato da Vincenzo Guerini e successivamente da Boskov. Collezio' 28 presenze condite da 7 reti. Fu protagonista di una clamorosa rimonta contro la Lazio. Il Napoli perdeva, ero in curva A quella sera, 0-2 al primo tempo.Vinse 3-2 grazie ad una doppietta del centrocampista colombiano. Fu autore di reti decisive contro Padova,  Reggiana, Cremonese, Genoa. Dopo il bel campiomato con il Napoli fu acquistato dal Real Madrid. 

Da punto debole a giocatore essenziale. Per le 7 finali in campo 11 Mario Rui

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Molti tifosi del Napoli, comsiderando Mario Rui, terzino portoghese del Napoli l'anello debole della difesa azzurra. Un giocstore non all'altezza di una squadra che ha ambizioni da scudetto o da Champions League. Invece, sul campo, con prestazioni sempre più che sufficienti, Mario Rui ha dimostrato a questi malpensanti di essere un giocatore all'altezza delle ambizioni di una squadra che lotta per vincere lo scudetto. Un giocatore chiamato uomo diagonale, autore ieri di alcune chiusure decisive, da ultimo uomo, in fase difensiva. Un terzino, però,  anche di spinta, propositivo sulla fascia. L'avvocato Mario Colella, di cui mi onoro della sua amicizia, già conduttore di una trasmissione radiofonica Radio Napolista, decida un'ode al terzino portoghese del Napoli, diventato perno essenziale del Napoli di Spalletti. Essere Mario Rui. Essere quello a cui non chiedono gli autografi a Dimaro. Essere il terzino che tutti vorrebbero sostituire ogni anno. Essere "il punt

Un Napoli cinico e spietato vince 3-1 contro l'Atalanta. Il sogno scudetto continua

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Un Napoli cinico, spietato e concreto, non quello del vorrei ma non posso, lancia un altro segnale scudetto, vincendo per 3-1 a Bergamo . Per l 'Atalanta un ennesimo passo falso in casa che fa svanire il sogno Champions.  Ha vinto il cinismo del Napoli contro l'inconcludenza della squadra orobica. Ha vinto l'efficacia di una squadra che ha saputo cambiare pelle, complici le assenze per squalifica Rahmani e Osihmen e per infortuni Di Lorenzo, Meret e Ounas. Poco palleggio e calcio ragionato, squadra corta e compatta, ripartenze chirurgiche contro una difesa, che ha fatto acqua da tutte le parti. Infatti era da tempo che l'Atalanta non prendeva in Campionato 3 goal.  Ha vinto Spalletti che ha riesumato Mertens come finto nove, rendendo più incisivi nel gioco gli esterni. Infatti Insigne ha realizzato il primo goal su calcio di rigore, Politano ha sfruttato a dovere un assist su calcio da fermo, Lozano ha dato vita ad un fantastico contropiede concluso con un colpo da bil