Da punto debole a giocatore essenziale. Per le 7 finali in campo 11 Mario Rui
Molti tifosi del Napoli, comsiderando Mario Rui, terzino portoghese del Napoli l'anello debole della difesa azzurra. Un giocstore non all'altezza di una squadra che ha ambizioni da scudetto o da Champions League. Invece, sul campo, con prestazioni sempre più che sufficienti, Mario Rui ha dimostrato a questi malpensanti di essere un giocatore all'altezza delle ambizioni di una squadra che lotta per vincere lo scudetto. Un giocatore chiamato uomo diagonale, autore ieri di alcune chiusure decisive, da ultimo uomo, in fase difensiva. Un terzino, però, anche di spinta, propositivo sulla fascia. L'avvocato Mario Colella, di cui mi onoro della sua amicizia, già conduttore di una trasmissione radiofonica Radio Napolista, decida un'ode al terzino portoghese del Napoli, diventato perno essenziale del Napoli di Spalletti.
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